Cos'è il Cohousing?

(Definizione tratta da Wikipedia)

Il termine Cohousing è utilizzato per definire degli insediamenti abitativi composti da abitazioni private corredate da ampi spazi (coperti e scoperti) destinati all'uso comune e alla condivisione tra i cohousers. Tra i servizi di uso comune vi possono essere ampie cucine, lavanderie, spazi per gli ospiti, laboratori per il fai da te, spazi gioco per i bambini, palestra, piscina, internet-cafè, biblioteca e altro.

Di solito un progetto di cohousing comprende dalle 20 alle 40 famiglie che convivono come una comunità di vicinato (vicinato elettivo) e gestiscono gli spazi comuni in modo collettivo ottenendo in questo modo risparmi economici e benefici di natura ecologica e sociale.

La prima esperienza di cohousing nacque nel 1972 nei pressi di Copenaghen in Danimarca, da allora vi è stata una progressiva diffusione negli Stati Uniti e nei paesi a cultura anglosassone.

Il cohousing si sta affermando come strategia di sostenibilità: se da un lato, infatti, la progettazione partecipata e la condivisione di spazi, attrezzature e risorse agevola la socializzazione e la mutualità tra gli individui, dall'altro questa pratica, unitamente ad altri "approcci" quali ad esempio la costituzione di gruppi d'acquisto solidale, il car-sharing o la localizzazione di diversi servizi, favoriscono il risparmio energetico e diminuiscono l'impatto ambientale della comunità.



Perchè il Cohousing?


Le motivazioni che portano alla coresidenza sono l'aspirazione a ritrovare dimensioni perdute di socialità, di aiuto reciproco e di buon vicinato e contemporaneamente il desiderio di ridurre la complessità della vita, dello stress e dei costi di gestione delle attività quotidiane.

Le caratteristiche del Cohousing possono essere riassunte nei seguenti punti:

1 Condivisione del progetto: gli abitanti condividono l’organizzazione e la realizzazione dell’operazione commerciale, dei futuri servizi e della loro gestione

2 Contesto Selezionato: consolidamento di un gruppo eterogeneo e collaborativo con un’ etica comune, nella tutela di bambini e anziani

3 Amministrazione senza intermediari: i residenti gestiscono direttamente il complesso durante apposite riunioni

4 Assenza di barriere ideologiche e di gerarchie: civile convivenza, nel rispetto delle altrui diversità, le decisioni vengono prese democraticamente, la divisione dei compiti avviene in base alle competenze di ciascuno

5 Progetti Personalizzati: il design rafforza il senso di appartenenza ad una collettività

6 Vasta gamma di attività pubbliche: un insieme  di ambienti comuni che si integrano con quelli privati con un ammortizzamento dei costi ed un innalzamento degli standards qualitativi

7 Autonomia: l’indipendenza e la privacy permettono a ciascuno di mantenere il proprio stile di vita pur usufruendo di una serie di vantaggi propri del coabitare




Il Cohousing in Italia (esempi di realizzazioni)


Terracielo (Mi)
Condomini a Torino